Vini Puglia Igp: la produzione Crifo

Vini Puglia Igp: la produzione Crifo

Oltre agli importanti vini Dop, Doc e Docg, ampia e fondamentale è la produzione di etichette a marchio Igp della Cantina di Ruvo di Puglia.

A differenza delle Doc e Dop, denominazioni che prevedono che tutte le fasi di produzione (coltivazione, trasformazione e maturazione delle uve) vengano eseguite in un determinato luogo geografico, per l’Igp il regolamento concede delle eccezioni. Infatti, il disciplinare consente che una fase (come, per esempio, l’imbottigliamento, nel caso dei vini) venga eseguito in altre parti d’Italia.

L’Igp Puglia (vedi anche Igt Puglia) è l’indicazione geografica tipica “Puglia” riservata a diversi vini prodotti da uve della zona di produzione di Bari e provincia, BAT (Barletta – Andria – Trani), Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.

Questo significa che sotto la sigla Indicazione Geografica Protetta Puglia nascono vini bianchi, anche nelle tipologie frizzante, spumante, uve stramature e passito; rossi, anche nelle tipologie frizzante, uve stramature, passito e novello; rosati anche nella tipologia frizzante, spumante, novello.

 

Alla denominazione Puglia Igp sono dedicate 13 etichette Crifo tra le sue diverse linee: vini prodotti da uve autoctone e non.

Eccole elencate a partire da quelli che sono i vitigni autoctoni per la Cantina Ruvo di Puglia:

Nero di Troia: vitigno autoctono da uva a bacca nera tipico della zona, prende il nome dalla sua alta carica polifenolica. Presenta un acino di colore rubino intenso, molto scuro. Nel secolo scorso divenne famoso ed esportato in bottiglia persino in Francia. Il vino che si ottiene da questo vitigno presenta un colore rosso rubino intenso, un gusto finemente tannico, austero, speziato con profumi di more e liquirizia che si evolvono, col tempo, in note di china calissaia.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Puglia da Nero di Troia Crifo sono:

due Bag in Tube da tre litri, “black” e “orange” edition, in purezza IGP

Bombino bianco: un’uva autoctona pugliese caratterizzata da bassa vigoria ma buona produttività. Vinificato in purezza, produce un vino di colore giallo paglierino dal profumo ricco e gradevole e dal sapore leggermente minerale, con sentori di mandorle, anice e un accenno di albicocca e frutti tropicali.

Gli Igp Puglia da Bombino Bianco Crifo sono:

Moscatello selvatico: un altro interessante vitigno pugliese nella zona di Ruvo di Puglia. Ha una vite a foglia medio piccola, orbicolare, tri o pentalobata, dal grappolo di medie dimensioni di forma conico-cilindrica. L’acino è medio-grande, dalla buccia color verde brillante con buona consistenza. Si tratta di un’uva aromatica marcatamente dolce. Il vino che se ne ricava è di colore giallo paglierino, dal profumo fragrante e muschiato. Il sapore è fresco, delicato e tipicamente aromatico.

Igp Puglia da Moscatello Selvatico Crifo:

Gli altri Igp Puglia a marchio Crifo sono

Cryfus Easy Moscato Puglia IGP VSQA Dolce – Moscato in purezza, zona di produzione il territorio di Ruvo di Puglia.

Fiano Puglia Igp Le Matine – Fiano in purezza, zona di produzione in contrada Le Matine, in agro di Ruvo di Puglia.

Grifone Malvasia bianca Puglia Igp – Malvasia da vigneti selezionati nel territorio a est di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.

Primitivo Puglia Igp Le Carrare – Primitivo in purezza da vigneti selezionati nel territorio di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.