Uno dei migliori vitigni di Puglia è il Moscatello Selvatico.
Questa cultivar rientra tra quelle scelte dalla Cantina di Ruvo di Puglia: sono infatti 5 i vitigni autoctoni allevati e selezionati per i vini a etichetta Crifo. Si tratta di alcuni dei vitigni più importanti di Puglia. Con Nero di Troia, Bombino Bianco, Bombino Nero, Moscatello selvatico, Pampanuto (o Verdeca), coltivati a pochi chilometri da Castel del Monte, la Cantina di Ruvo di Puglia produce i vini delle sue più rinomate bottiglie.
Il Moscatello Selvatico è uno tra i vitigni più interessanti coltivati nella zona. Secondo numerosi studiosi, tra cui l’Acerbi nel 1825, il Rovasenda nel 1877, il Molon nel 1906 e il Dalmasso nel 1964, esso appartiene alla grande famiglia dei Moscati, dei quali presenta la tipica aromaticità.
Il Moscatello Selvatico si coltiva in Puglia tra le Murge e la Conca di Bari addirittura dall’epoca paleolitica.
Il vitigno ha una vite a foglia medio piccola, orbicolare, tri o pentalobata; grappoli di medie dimensioni, di forma conico-cilindrica; acini medio-grandi, dalla buccia color verde brillante e buona consistenza.
Si tratta di un’uva aromatica marcatamente dolce. Il vino che se ne ricava è di colore giallo paglierino, illuminato da riflessi dorati, dal profumo fragrante e muschiato. All’olfatto, su un aromatico tappeto erbaceo, sono riconoscibili sentori di arancia candita, camomilla, mele renette e zucchero filato. Il sapore è fresco, delicato e tipicamente aromatico con un ricco finale di agrumi e delicati fiori d’arancio.
Il Crifo “Bellagriffi” Moscatello Selvatico Puglia IGP ne è un perfetto esempio, frutto di coltivazione del vitigno autorizzato pugliese con metodi tradizionali e di vinificazione con tecniche all’avanguardia, premiato con la medaglia d’oro all’ultima edizione del Concorso Internazionale Gilbert & Gaillard nonché annoverato nelle selezioni Ais Puglia, Associazione Italiana Sommelier.
Vino delicato e piacevolmente aromatico che nasce dalla vendemmia tardiva di questo vitigno è invece il Crifo Moscatello Selvatico Vendemmia Tardiva Puglia IGP. I grappoli più sani e maturi vengono lasciati appassire in vigna per qualche settimana per ottenere un vino dolce e profumato che accompagna il dessert e i fine pasto.